Documentazione
Catalogo Viscol
Richiedi il Catalogo Viscol in formato .pdf |
Certificazioni
Scarica la certificazione ISO 9001:2015 in formato .pdf |
Legenda confezioni disponibili
Classificazione ISO della Viscosità
L’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO) ha emesso la norma – Lubrificanti Liquidi Industriali – Classifica di Viscosità ISO – Rif n° ISO 3448–1975 (E) che stabilisce una serie definita di intervalli di viscosità cinematica per i lubrificanti industriali.
Tale norma costituisce una base di riferimento comune a produttori di lubrificanti, utenti e costruttori di macchinario, per la designazione e la scelta dei lubrificanti in funzione della loro viscosità.
I numeri che contraddistinguono le varie gradazioni ISO approssimano il valore medio nell’intervallo di viscosità, stabilito per la rispettiva gradazione, espresso in centistokes (mm2/s) alla temperatura di 40°C.
Tale classificazione non riguarda gli oli per motori, cambi e differenziali, che continuano ad essere individuati dalle relative classificazioni SAE.
Classificazione API delle basi lubrificanti
L’American Petroleum Institute (API) ha classificato le basi lubrificanti in cinque gruppi (API 1509). I primi tre gruppi sono raffinati dal petrolio greggio. Gli oli base del IV gruppo sono le PAO di natura completamente sintetica (polialfaolefini) oli. Nel Gruppo V sono compresi oli base non compresi in gruppi da I a IV come ad esempio PAG e esteri.
La classificazione SAE della Viscosità
La classificazione SAE (Society of Automotive Engineers – USA) distingue gli oli motore (SAE J 300) e gli oli per trasmissioni (SAE J 306) in base alle loro caratteristiche viscosimetriche. Essa definisce gli intervalli di viscosità degli oli, a ciascuno dei quali corrisponde un numero convenzionale che delinea la gradazione SAE.
CLASSIFICAZIONE SAE J 300 DEGLI OLI MOTORE
CLASSIFICAZIONE SAE J 306 DEGLI OLI TRASMISSIONE
Classificazione dei Lubrificanti secondo DIN 51 502
Lo standard DIN 51 502 stabilisce un sistema di designazione dei lubrificanti e di marcatura degli imballi al fine di prevenire danni dovuti ad un errato impiego degli stessi. I lubrificanti, a seconda degli impieghi, sono designati da una codice alfanumerico e un simbolo geometrico che ne identifica la classe.
CODICI E SIMBOLI PER LA DESIGNAZIONE DI OLI LUBRIFICANTI, OLI SPECIALI, FLUIDI IDRAULICI RESISTENTI AL FUOCO E FLUIDI SINTETICI E SEMISINTETICI
Classificazione dei Lubrificanti secondo ISO 6743
La sezione generale della ISO 6743 prevede una classificazione che si applica ai lubrificanti, oli industriali e prodotti correlati che sono contrassegnati dalla lettera “L” come prefisso.
Entro la classe “L” sono definiti 18 famiglie di prodotti, secondo i campi di applicazione in modo da coprire il più possibile tutti gli impieghi dei lubrificanti e degli oli industriali.
Classificazione NLGI dei grassi
Il N.L.G.I. (National Lubricating Grease Institute – USA) ha emanato una classificazione dei grassi lubrificanti in base alla loro consistenza, misurata con il metodo ASTM D 217.
Tale classificazione non tiene conto di alcune proprietà a livello di prestazione o applicazione, l’appartenenza ad una determinata classe è unicamente dipendente dal valore della penetrazione del grasso stesso.
A valori elevati di penetrazione corrispondono numeri NLGI bassi (grassi teneri) e viceversa.
Classificazione dei Grassi secondo ISO 6743-9
Esempio: Grasso al Litio complesso L-XDEHB 2
Classificazione dei Grassi secondo DIN 51 502
Esempio: Grasso EP al litio DIN 51 502 KP 1 G -20
I prodotti originali VISCOL SpA sono contraddistinti dal trade mark